Lady Nerola

Garruk, Planeswalker

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Nerola
view post Posted on 6/3/2014, 16:02     +1   -1






Garruk è un planeswalker che usa il mana verde.

È un guerriero con abilità da druido la cui filosofia è quella di vivere a contatto con la natura. È burbero e impaziente e si sente a disagio in una conversazione "civile" in quanto preferisce le terre selvagge. Garruk è convinto che le persone che non comprendono la sua filosofia di vita lo considerino un mostro. A volte, Garruk collega a sè le prede sconfitte guadagnando la loro forza.

ADOLESCENZA
Garruk viveva con suo padre Raklan in una fattoria. Al suo decimo compleanno il padre gli insegnò il suo primo incantesimo, che Garruk apprese velocemente. La giornata prese però una svolta negativa quando comparve un soldato di sceriffo che era venuto per arruolare Garruk nell'esercito di Faldus. Raklan si rifiutò di consegnare suo figlio, ordinando a Garruk di correre a nascondersi nella foresta fino a quando Raklan non gli avrebbe detto di tornare. Diede a Garruk un manufatto per poter comunicare con lui in modo che il figlio avrebbe potuto sentire la sua voce anche se Garruk non avrebbe potuto parlargli. Il ragazzo vagò per settimane nella foresta cercando di non farsi catturare dai soldati, mentre grazie al manufatto poteva sentire la voce di suo padre che lo avvertiva di far attenzione a non farsi ingannare dagli altri e di ascoltare sempre la natura. Durante i suoi vagabondaggi incontrò una famiglia di baloth e usando il potere della natura riusci' a farsi adottare dalla madre dei baloth.

Passano sette anni, Garruk insieme alle creature di grandi dimesioni attaccò la città vicino alla sua fattoria per costringere lo sceriffo che aveva ucciso suo padre ad affrontarlo. Il soldato gli disse che la distruzione che stava causando era inutile dal momento che suo padre era ancora vivo; Garruk lo accusò di mentire e l'uomo gli rispose di andare con lui nella prigione. Titubante, Garruk decise di andare con lui. Dentro la cella vide il cadavere del padre trafitto da una spada. Venne spinto e chiuso dentro la prigione, ma nonostante le parole di scherno dell'uomo, Garruk mantenne la calma, prese il manufatto che suo padre aveva usato per comunicare con lui, poi usò una magia di richiamo e un grosso wurm apparve dal terreno uccidendo lo sceriffo.

Dopo aver vendicato suo padre, Garruk prese l'elmo dello sceriffo, si mise al collo entrambi i manufatti di suo padre e lo ringraziò per tutti i suoi insegnamenti. Poi tornò nella foresta.



IL CACCIATORE E IL VELO
Avendo sentito parlare di una creatura enorme chiamata Ursoth su Shandalar, Garruk decise di dargli la caccia e con l'aiuto delle sue evocazioni riuscì a sconfiggere la creatura rigenerante. Invece di ucciderla però decise di legarla a lui. Durante la notte una delle sue bestie venne uccisa da Liliana Vess. Scoprendo il cadavere della sua creatura, si infuriò e seguì le traccie per trovare l'assassino, arrivò al tempio antico degli Onakke, trovando la necromante. I due si affrontano, ma Liliana grazie ad un manufatto conosciuto come il Velo riuscì a sopraffare il cacciatore con un impeto di mana nero che lo stordì e lo maledì.

LA MALEDIZIONE DEL VELO
Ripreso conoscenza, Garruk sentì la morte intorno a sé, sul suo corpo vi erano linee nere. Sentendosi stanco Garruk evocò una creatura per farsi strada tra le macerie, ma durante l'evocazione il suo mana cambia dal verde al nero e il cacciatore finisce per evocare una creatura corrotta. Capì di essere stato corrotto, quindi uccise la creatura e lentamente si fece strada per uscire dal tempio. Una volta fuori, non riuscì più a sentire i suoni della foresta e iniziò a cercare una cura, senza però ottenere risultati. Decise allora di cercare la necromante per costringerla a rimuovere la maledizione. Consapevole di non sapere nulla su di lei, viaggiò su Ravnica e cercò Jace Beleren per conoscere il luogo dove si trovava Liliana. Nella sua furia Garruk lasciò dietro di se una scia di distruzione e il mago mentale si rifiutò di aiutarlo. I due si affrontano e alla fine Garruk ebbe la meglio su Jace. Il cacciatore fù sul punto di uccidere Jace, ma quando il mago mentale lo chiamò mostro, l'ira di Garruk si placò, si scusò con Jace e lo lasciò andare. Il mago mentale avrebbe voluto portare Garruk da Emmara, una guaritrice, ma lui rifiutò dicendo che ha solo bisogno di trovare la planeswalker e gli chiese in quale piano si trovasse. Alla fine Jace nominò il piano Tavelia. Prima di andarsene, Garruk disse a Jace che la pergamena che stava studiando lo avrebbe portato sul Piano di Zendikar.

IL FIGLIO SELVAGGIO
Garruk viaggiò su un piano sconosciuto e lavorò come cacciatore di taglie per una gorgone in cambio di informazioni sulla posizione di Liliana Vess. Completata la sua missione però, la gorgone si rifiutò di dargli le informazioni e gli mentì affermando di non sapere nulla sulla necromante, consigliando poi a Garruk di andarsene se non volesse rimanere pietrificato dal suo sguardo. Garruk andò via, ma con uno stratagemma riuscì ad ingannare la gorgone, sentendola parlare con un servitore conobbe il nome di Kothophed.

MALEDETTO DAL VELO
Garruk, da sempre specializzato in magie che assorbono mana dalla terra, evocazione di potenti creature e nella forza selvaggia, dopo la maledizione del Velo, la magia nera lo corruppe. La maledizione si diffuse lentamente, trasformando i suoi feroci compagni di caccia in deboli spiriti. il cacciatore scoprì però di possedere nuovi e terribili poteri di morte, una scoperta che aumentò ulteriolmente la sua ira.

Liliana, ancora in possesso del Velo è la preda del nuovo Garruk, intenzionato a sopravvivere alla maledizione e costringere la necromante a rimuoverla, pena la morte.

INNISTRAD
Dopo aver attraversato alcuni dei peggiori piani del multiverso, Garruk riuscì a rintracciare Liliana su Innistrad. Garruk, abile cacciatore temette di non avere molto tempo. La maledizione lo stava consumando.

SCONTRO CON LILIANA VESS
Dopo aver rintracciato Liliana a Kessig, la inseguì rapidamente e riuscì a intercettarla in una palude. I due si scontrarono. Liliana esitava a usare il velo e questo per Garruk era un vantaggio. Riuscì ad afferrarla al collo e a immobilizzarla contro una roccia. Prima di sferrare il colpo mortale le disse di liberarlo dalla maledizione, altrimenti sarebbe morta con lui.

Sfortunatamente, la sua forza era indebolita a causa della maledizione e la sua magia legata al mana verde era stata sostituita dal mana nero. Non era abbastanza forte per combattere Liliana al suo stesso livello e venne battuto dopo che quest'ultima riuscì a liberarsi. Lo lasciò a terra circondato da demoni minori e ghoul.

RITORNO DI AVACYN
Nonostante fosse vicino alla morte, Garruk riuscì a sconfiggere tutti i suoi nemici, ma si sentì come se la sua mente scivolasse via. Vagò negli ambienti ciechi della palude gridando ai corvi e a mostri immaginari. Avrebbe potuto essere la fine del grande cacciatore, che cadde privo di sensi nel fango. Si salvò grazie a Avacyn, che usò la sua magia per alterare la maledizione dei mannari fondendo lo spirito umano con lo spirito della natura selvaggia, creando così i Lupir. Quell'incantesimo per sua fortuna non influenzò solo i mannari, ma contribuì alla modifica di altre maledizioni, tra cui la sua. Garruk riprese i sensi e si fissò le braccia. Vidde le venature nere ritirarsi dalla pelle. Sopraffatto dalla gioia per l'assenza improvvisa di dolore e malattia, pensò di essere libero dalla maledizione. Ma in pochi secondi le vene nere riapparvero e gli sembrò che il sangue si addensasse mentre la maledizione tornava nuovamente a mostrare i segni sul suo corpo. La magia sacra era stata sufficiente a riportarlo indietro dalla follia e a salvarlo dalla morte, ma non abbastanza potente da curarlo dalla maledizione. Uscito dalla palude, si ritrovò in Via dell'Angelo, la strada tra Kessig e Thraben. Osservando le tracce capì che Liliana era andata verso Thraben. Prima di proseguire nella sua ricerca, decise di raggiungere l'origine della magia in grado di curare le maledizioni.

Garruk pensò che a volte una linea retta non era il modo migliore per catturare una bestia. Scelse quindi di seguire il sentiero attraverso la foresta, lasciandosi guidare dai sensi. Sapeva che la sua caccia a Liliana non era finita.

INCONTRO CON ODRIC
Nella sua inconsapevole ricerca di Avacyn, Garruk incontrò Odric e i suoi uomini. Il planeswalker era indebolito e mostrificato dalla maledizione che lo stava consumando. Odric non aveva mai visto un uomo con delle linee nere sul corpo e gli chiese cosa fosse. Garruk gli raccontò la sua storia e gli disse infine il suo nome. Odric capì che non era l'assassino che cercava, ma decise di ucciderlo comunque, senza che Garruk potesse opporre resistenza tanto era stremato. Nel momento cruciale in cui Odric stava per tagliargli la gola, venne fermato da Grete, che convinse il suo capitano a portarlo vivo a Thraben. Sarebbe stata Avacyn a decidere la sua sorte.



Curiosità
- Garruk ha trascorso del tempo su Zendikar, cacciando wurm e baloth. Visse a Legnotorto su Murasa.
- Garruk è il protagonosta del video promozionale di Innistrad.
- Gli è stata dedicata una parte nel video introduttivo di Duels of the Planeswalkers 2013.
- Dalla scheda personale che si può leggere prima di affrontarlo in Duels of the Planeswalker 2013, all'inizio de Il Cacciatore e il Velo, Garruk ha 36 anni, è alto 250 cm e pesa 218 Kg.
- Sempre dal gioco scopriamo che era solito cacciare su Shandalar e che la sua arma è composta da un artiglio di ursoth.

CITAZIONE
Info tratte dal sito MTG WIKI ITALIA
 
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