il Clan Gruul, Piano Ravnica

La mia Ira, la mia Libertà, la mia Gilda

I Gruul sono un gruppo di clan selvaggi liberi che occupano abusivamente i vicoli di Ravnica, zone abbandonate e in rovina.
Molti dei clan Gruul sono andati ad occupare la Rubblebelt, un filo interrotto di terra rovinata dalla guerra e insediamenti che inizia vicino alla periferia del Decimo Distretto di Ravnica. La guerra tra i Gruul è costante e quasi rituale, i Gruul credono che solo i più forti sopravvivono e devono governare. I Gruul sono i più diseredati e possiedono il punto di vista più radicale di tutti gilde di Ravnica riguardo all’anti-civiltà, e come tale sono i più a disagio in un mondo coperto da città.

Borborygmos, Il Clan Alpha
Anche se nessun capo clan Gruul è mai riuscito a dominare o unificare tutti i clan, si parla in tono reverenziale di un solo capo clan Gruul: Borborygmos. Un insolitamente massiccio ciclope e il leader del selvaggio clan Burning Tree, Borborygmos “trasforma i suoi nemici in poltiglia, quindi utilizza quella poltiglia per lucidarsi gli stivali”, come dice il proverbio. Borborygmos ha difeso la sua posizione di leader più potente del clan Gruul da diversi decenni ormai e ha ucciso molti pretendenti. Ma anche se è ancora un guerriero straordinario, Borborygmos inizia a mostrare la sua età. Le sfide per la guida del clan sono diventati più frequenti e le sue vittorie più rosicate.

I Clan Gruul
Nuovi clan si formano di tanto in tanto grazie ad ambiziosi signori della guerra Gruul e nel frattempo altri clan sono sfidati, sconfitti, e spazzati via. Questi sei, però, esistono stabilmente da molto tempo.

• Il clan Burning Tree, guidato da Borborygmos, è il più temibile e potente. Questo clan è anche il più grande e diversificato, con filiali in diversi distretti di Ravnica. La paura e il timore ispirato Borborygmos consente a questo clan di tenere sotto forte controllo i suoi diversi e geograficamente separati membri. Il simbolo del clan Burning Tree ha finito per essere considerata dalla popolazione Ravnicana come simbolo della gilda Gruul.


• Il leader del clan Ghor, Ruric Thar, è un orco a due teste che governa il proprio clan con barbara crudeltà. Egli sostiene inoltre di essere l’unico guerriero Gruul ad aver affrontato Borborygmos e ad essere ancora vivo, anche se una delle sue teste è orribilmente deformata a causa della battaglia. Di tutti i clan, il Ghor esegue gli assalti più frequenti e selvaggi sulla cittadinanza Ravnicana. Il clan crea tipicamente accampamenti vicino a quartieri densamente popolati.A Ruric Thar piace terrorizzare gli “scarafaggi”, come egli li chiama, con il chiassoso gorgoglio di sangue e i suoni dei caotici assalti del suo clan.


• Il clan Scab è costituito da una varietà di razze, tra cui minotauri, centauri, orchi e goblin. Essi sono facilmente distinguibili dalle loro cicatrici e dalle mutilazioni del corpo. I guerrieri del clan Scab disprezzano la pretenziosità e le false arie. Essi credono che il corpo è la forma esteriore dello spirito, e che più l’aspetto è mutilato, più un guerriero è autentico. I clan Scab hanno inghiottito o distrutto più clan negli ultimi anni, ma il leader del clan, un gigante corpulento noto come Narbulg Nove Dita, non si è ancora degnato di sfidare Borborygmos o Burning Tree.


• Il clan Bolrac si compone di grandi e ingombranti bestie, soprattutto ciclopi, orchi, troll, e giganti. La leadership del clan cambia quasi ogni giorno, in quanto brutali battaglie per la supremazia sono comuni come i pasti. La parola “bolrac” è una parola che significa in Ravnichiano antico “martelli pesanti,” e i Bolrac sono specializzati nell’abbattere strutture massicce con mazze e arieti. L’unica cosa che i Bolrac amano più di distruggere qualcosa di più piccolo di loro è rovinare, far crollare, e quindi distruggere qualcosa che una volta era più grande di loro.


• Il clan Slizt è una frazione di scaltre e furtive creature, per lo più guerrieri Viashino, anche se sono conosciuti per accettato lo strano “pelle rosa” (umano). Questo clan è sopravvissuto nel Rubblebelt utilizzando tre tattiche: futività, altura, e attacchi a distanza. Gli Slizt si stabiliscono nelle più alte porzioni di rovine e organizzano agguati ai nemici con una raffica di frecce dall’alto. Altri clan Gruul considerano gli Slizt come infidi e codardi, ma tutti sono cauti quando si entra in aree con rovine elevate. Il terreno di casa del clan Slizt è la buccia, una zona al centro della Rubblebelt che ha molte strutture grandi e antiche che sono in qualche modo rimaste in piedi per molte generazioni.


• Il Clan Zhur Taa, noto anche come “cranio scorticato,” è l’unico clan Gruul che pretende di seguire “i vecchi modi.” Il Zhur-Taa sono molto vicini alle loro bestie, i loro sciamani sono abili convocatori e addestrano le bestie come compagni da guerra. Il Zhur-Taa adorano gli Utmungr, “gli dèi della terra profonda”, e attendono il risveglio di un antico dio cinghiale che monterà le furie di fuoco e raderà al suolo l’eccessiva civilizzazione del mondo una volta per tutte. I Zhur-Taa raccolgono grandi pile di teschi, umanoidi e animali, come offerte a questi dèi in cui credono. La loro leader Zhur Taa, Nikya degli Old Ways, è una potente sciamana che, si dice, può evocare viti di massa dagli strati antichi della crosta di Ravnica.

Skarrg: la riunione del manto erboso
Negli sventrati crateri nei resti di un enorme palazzo, brucia un grande falò, segnando un luogo della tradizione Gruul. Skarrg non è un terreno esattamente neutrale per i clan Gruul, in quanto non viene usato per una tregua e vecchi rancori tendono a portare rapidamente a sanguinosi combattimenti. Ma i clan Gruul periodicamente convergono su Skarrg da ogni angolo di Ravnica. Cinghiali giganti sono arrostiti e grandi battaglie sono combattute, e qui i Gruul trovano qualcosa di simile al cameratismo.

Il Rubblebelt
Ogni distretto ha la sua quota di occupanti Gruul e teppisti di strada. Ma molti membri della gilda Gruul abitano un arcipelago discontinuo di terreni incolti in zone al di fuori del Decimo Distretto. Il Rubblebelt è una massa di edifici sventrati, baraccopoli transitorie e strano, ruggenti, rovine-elementali. “La cintura” è circondata su tutti i lati da aree più civilizzate; altre gilde spesso tentano di invadere questo settore e cercano di recuperarla per le proprie necessità, generando conflitto senza fine con i Gruul che disprezzano la civiltà.

I vecchi modi
Nel tempo prima che si formassero le gilde di Ravnica, i Gruul erano un’insieme di druidi e sciamani che celebravano e sostenevano le terre selvagge del piano. Ovviamente, i Gruul hanno fallito in questo compito. Alcuni saggi suppongono che la scintilla dell’indignazione scoppiò nel momento in cui uno sciamano Gruul vide l’ultimo imponente albero druidico cadere e quando l’ultimo bosco sacro fu scavato per ottenere una cava di pietra. Quella scintilla divenne un divorante desiderio di vendicarsi della civiltà e di coloro che hanno lavorato per il “progresso”.

In questa era attuale, la maggior parte dei clan Gruul vivono semplicemente secondo la regola che “i forti sopravvivono, il più forte governa”, ma c’è ancora una piccola scintilla di vecchi modi rimasti nei ricordi di alcuni clan. Il Zhur-Taa crede che i terremoti che rimbombano attraverso il Rubblebelt sono un segno che gli dei della terra profonda si stanno risvegliando e si prepara a salire e a distruggere gli scarafaggi. Il Zhur-Taa crede che il primo segno di questa apocalisse sarà la venuta del Ilharg, il Dio cinghiale.

Rauck-Chauv: La”vacanza” dell’anarchia
I Gruul osservano poche tradizioni, ma amano celebrare Rauck-Chauv, un’ irregolare, beffardo festival del calendario caratterizzata da diversi giorni di disordini, festa, saccheggi e distruzione. Gli studiosi notano che Rauck-Chauv onora i principi dell’ anti-intellettualismo dei Gruul, ponendo le sue radici in un’antica promessa druidica fatta per sradicare l’artificio che è alla base delle istituzioni innaturali della vita cittadina, ma i Gruul fanno baldoria solo per distruggere più cose possibili.

Rapporti dei Gruul con le altre gilde:

Azorius: “Il nostro mondo è malato e gli Azorius sono gli Untori. Una volta che saranno distrutti, Ravnica riacquisterà la sua essenza primordiale.».
Orzhov: “ Una gilda di fantasmi e bugiardi. Meglio non avere tasche da farsi depredare.”
Dimir: “I deboli nascosti in un’ ombra minacciosa. Mettete i Dimir alla luce e li vedrete per pallidi disgraziati pelle e ossa che sono in realtà».
Izzet: “Mentre gli Izzet si sviolinano con le loro teorie rannicchiandosi ai piedi di un drago, il forte spartisce il mondo.”
Rakdos: “I Rakdos sanno che la paura è potere. Essi non detengono alcun potere sui Gruul.».
Golgari: “I Golgari sanno che per abbattere questa città, bisogna partire dalla base, ma i loro cuori sono stati ingannati da sussurri di potere.».
Boros: “Rispettiamo i Boros. Ecco perchè le loro teste adornano le nostre picche invece di collegare le grondaie!“.
Selesnya: “Un Selesnyano saprebbe coccolare un lupo, insegnargli a prendere i bastoni, e chiamarlo cane. Noi preferiamo far morire di fame il lupo, farlo cacciare per il suo cibo, e fare di lui un lupo più forte.“.
Simic: “I Simic godono nel rivoltare la natura, ma non apprezzano quando la natura si rivolta contro di loro“.